domenica, aprile 30, 2006

Il Vaso di Pandora 1a puntata


In principio Dio creò l'uomo...

... Poi essendo egli troppo solo ed incapace di combinare sfracelli, per divertirsi un po', Dio creò la donna. Eva (questo era il nome della prima donna creata) fu plasmata a partire da una costola di Adamo (l'uomo) sottrattagli con incredibile sofferenza e senza anestesia, in precarie condizioni igieniche ed a rischio di infezioni potenzialment mortali... sembrò però essere una bella creatura (non per niente era stata creata a partire dall'uomo), e quindi non la si soppresse subito.
La situazione, come era facile aspettarsi era destinata ben presto a degenerare, ed infatti il serpente, l'animale più furbo del paradiso terrestre (guarda caso, IL serpente, non LA serpentessa), convinse Eva a prendere e mangiare il frutto proibito, l'unico frutto in tutto il Paradiso terrestre che era stato espressamente vietato. Ora, con tutto quel ben di Dio (è il caso di dirlo), perchè devi prendere proprio l'unico frutto che ti è stato vietato? La spiegazione è semplice ed è stata data da illustri psicologi. La riassumerò in poche righe, basandomi sul libro "Psicologia femminile e drammi storici" del Dott. Aniell von Falk, allievo di Freud e grande psichiatra austriaco: Dio, indicando l'albero del frutto proibito, disse: "Se prenderete quel frutto, la pagherete cara!". Nel cervello di Eva allora si innescò uno strano meccanismo: "Pagare qualcosa caro" = "comprare roba firmata" = "shopping". Questo ragionamento in apparenza irreprensibile fece sì che Eva prendesse la mela senza pensarci su due volte ed a mangiarlo, con il serpente che si crepava di risate alle sue spalle, ed ad offrirlo ad Adamo. Questi, all'inizio, rifiutò. Ma Eva, con tono minaccioso, gli disse: "Sei sempre impegnato a guardare i match di lotta fra gli ornitorinchi nani e gli struzzi del bengala e non mi pensi mai!" Poi aggiunse "Se non mangi questo frutto, chiedo il divorzio!". Adamo, avendo notato un buco nel suo calzino, e dimostrando in questo modo molta intelligenza pensò "Se questa mò se ne va, chi me lo rammenda il calzino?" e decise di fare uno sforzo e mangiare anche lui il frutto proibito (che tra l'altro faceva anche un po' schifo). A quel punto Dio tuonò dal cielo ed urlò incazzato come un bonobo castrato : "Ma come è possibile che siete tanto idioti? Potevate mangiare talmente tanta roba da diventare più grassi di Giuliano Ferrara e che fate? prendete l'unico frutto senza zucchero?". Il Dott. Aniell Von Falk (che da adesso chiameremo per comodità Dott. Von Falk), propone una chiave di lettura anche a quest ultimo particolare: secondo l'illustre studioso, infatti, la donna, prendendo il frutto senza zucchero, stava già pensando alla dieta ed alla sua linea da mantenere assolutamente e con il minimo sforzo, e quindi non avrebbe mai, per nulla al mondo rifiutato. Ma torniamo alla nostra narrazione. Dio, sbattè a calci Adamo ed Eva fuori dal Paradiso Terrestre e disse all'uomo: "maledetto sia il suolo per causa tua!Con dolore ne trarrai il cibo per tutti i giorni della tua vita. Spine e cardi produrrà per te e mangerai l'erba campestre. Con il sudore del tuo volto mangerai il pane;finchè tornerai alla terra, perchè da essa sei stato tratto:polvere tu sei e polvere tornerai!". "Azz! A me! Alla faccia della parità!" pensò l'uomo mentre Eva gli diceva "Te l'avevo detto di non mangiarlo, e tu che non mi stai mai a sentire!", non sapendo però che questa era solo la prima di una lunga serie di sventure che gli sarebbero capitate...

Alla prossima puntata

martedì, aprile 11, 2006

Ave Pep** ! Morituri te salutant / #1



La redazione giornalistica del mio blog ha avuto l'onore di poter intervistare tramite MSN Messenger sua altezza Pep** Imperatore del Mondo Intero e dei sette cieli. Non fate caso ad errori di battitura ed alla frammentarietà dell'intervista, ma era un'occasione da non perdere e le domande sono le prime che sono venute in mente al caporedazione...
Colgo l'occasione per ringraziare ancora una volta il sommo e divino Imperatore di averci concesso di vivere ancora un altro giorno nel Suo mondo. Ecco ora la prima parte dell'intervista. Per le altre parti non abbiamo ancora i diritti di pubblicazione, ma vedremo di rimediare quanto prima.

I: ave signor altissimo imperatore.ora che grazie al suo geniale colpo di stato è riuscito a diventare imperatore del mondo, cosa propone di fare per risolvere il problema della fame nel mondo?
P: avvierò forti ricerche per cibi molto piu calorici da distribuire solo apoveri...mentre i ricchi continuerranno a far uso deiloro palati come meglio vogliono

I: bene, un'idea interessante, ma come crede di reperire i fondi necessari ad una ricerca del genere? Il suo ministro dell'economia suggeriva che una persona su 10 dovrà vendere il rene sinistro al mercato nero degli organi per ottenere i fondi...rispetterà l'ipotesi del suo ministro, oppure propone qualcosa di diverso e di più creativo?
P: venderò il mio che in quanto tale vale un miliardo di volte tanto
I: In questo modo dimostra la sua somma bontà ancora una volta.
P: lo so.grazie

I: Passiamo alla prossima domanda.
P: ok.presto che ho da conquistare la luna
I: :D
I: Cosa pensa di farne dei francesi? Il suo ministro delle infrastrutture proponeva di metterli tutti a lavorare in miniera. Lei cosa ne dice?
P: no...meglio relegarli in Groenlandia
I: E gli abitanti della Groenlandia?non vorrà mica lasciarli soli coi francesi?
P: nell'odiena Francia,che poi cambierà nome
I: Bene, bene, bene... passiamo alla prossima
domanda

I: Che fine farà fare a Berlusconi?
P: sara il capocantiere della mia reggia sull'Everest
I: Interessante questa trovata. Chi lavorerà più a 9000 metri di quota per costruirle la reggia?
P: chi obbligo
I: non vuole sbilaciarsi eh?Bene allora, che fine farà fare a Bossi?
P: bossi lho fatto gia uccidere..nn lo sa?voleva scindere il mondo in 2...ma come si fa? siamo tutti figli uguali
I: scusi, non sapevo, ma noi umili giornalisti non possiamo sapere tutte queste cose ah, a tal proposito: figli di chi?
P: di dio
I: neanche ora si sbilancia più di tanto eh?
P: solo propenso ad instaurare un unica religione

I: Va beh, continuiamo, il caro vecchio Bush?
P: Bush lo ho appena trasferito sul sole gli ho detto di richiamarmi...chissa!Muahahahaha!
I: Per quanto riguarda la ricerca di fonti di energia alternativa. Ha qualche idea? Il suo sottosegretario per i comunisti ha suggerito di bollire i bambini e di usarli come combustibile.Lei avalla quest'idea oppure ne ha altre?
P: ho già deciso di bollire i gatti
I: ah, questo suppongo su suggerimento del sommo ministro per le politiche agricole Ciro primo...
P: esatto

I: c'era un tizio, basso e con una strana acconciatura che diceva di mettere nei forni a gas gli ebrei... cosa ne pensa?
P: no nn voglio eccidi e problemi
I: il suo consigliere di storia e filosofia ha suggerito di non ascoltarlo perchè è solo un folle
P: un folle che mi ha fatto vincere molte battaglie
I: bene. Andiamo avanti.

I: Il ministero delle pari opportunità ai belli e ai brutti ha avanzato un problema molto serio: cosa fare con le ragazze che se la tirano? e cosa con quelle che prendono in giro i ragazzi?
P: nn sono problmi a cui posso rispondere io.cmq ognuno puo comportanrsi come vuole nel rispetto della legge e di me
I: certo signor imperatore. Passiamo all prossima domanda
cosa fare coi prof rompicoglioni?
P: i prof devono essere rompicoglioni:è per il bene degli alunni, per accrescere il loro carattere e la loro astuzia
I: questo è il tipo di risposte che il suo popolo si aspetta da lei...Ora una domanda difficile, la cui risposta è fortemente attesa da tutto il popolo:ma come diamine ha fatto a diventare imperatore del mondo? c'era zio Osama che era un pretendente...
P: se glielo dicessi a quanti tenterebbero di fare la stessa cosa
I: Se il popolo manifestasse in piazza contro di lei. Quali sarebbero le sue prime reazioni?
P: cercherei prima di capire perche manifetsano... e poi se sono costretto slego i miei elefanti
I: slega i suoi elefanti? a che scopo?
P: per disperdere la folla (invece di slegare i cani slego gli elefanti)
I: sa che rischia di ammazzare qualcuno?lei non è un tiranno...non è un sanguinario...
P: e pazienza... li onorerò alla patria
I: e se qualcuno tentasse di ucciderla, quale sarebbe la pena che gli infliggerebbe?
P: in isolamneto nella foresta Amazzonica con cibo per una settimana e una pistola con un colpo solo
I: buona soluzione, maestro.
I: Per il momento potremmo anche interrompere qui l'intervista
I: la continueremo un'altra volta

sabato, aprile 08, 2006

Buongiorno!


Oggi sono piuttosto felice.

So che sembrerà strano, ma sono felice e non c'è una ragione razionale a quel che sento: è così e basta. Sarà la bella giornata di sole o sarà semplicemente il fatto che mi sono alzato e mi sono detto "ma chi te lo fa fare di essere triste?" non ha importanza, l'unica cosa che importa è che per qualche ora sono stato felice.
Bene, quindi mi è venuto da pensare a quando sono stato veramente felice e perchè, ed ho trovato una confusione indescrivibile... quando sono stato veramente felice? beh, ero felice quando ero innamorato, mi alzavo ogni maledetto giorno sperando che fosse quello buono ed ero scoppiettante di felicità in un modo incredibile. Forse non facevo il passo avanti, non rischiavo il tutto per tutto, proprio perchè sapevo che quei bei momenti di felicità irrazionale sarebbero scivolati giù nell'oblio senza poter mai più tornare e sarebbe finito tutto: temevo che io stesso sarei finito.
Sono felice quando sto con qualcuno che mi capisce che sia esso un amico o un'amica, e sono felice quando questo mi dice che sto rompendo o che sono monotono o qualunque altro difetto che mi può trovare, perchè tutto sommato sono felice se vedo che con qualcuno ho un rapporto. Poi sono felice quando so che una persona a cui tengo è felice... assurdo, ma è così.
Forse sono felice quando vedo i miei sforzi ricompensati, o quando riesco a realizzare un mio proposito, e sono molto, molto felice quando vedo una giornata di sole.

Ma felice come quando sono stato innamorato non riesco ad esserlo.

So che l'innamoramento è una cosa che quando arriva arriva e non la si può cercare, sarebbe una ricerca vana ed insensata, ma ho capito che non si può essere felici solo quando si è innamorati. Una volta spentasi la fiamma, per un motivo o per un altro, è stupido chiudersi nella propria solitudine, è folle pensare che ognuno di noi sia un'isola e che la felicità potrà tornare soltanto quando poco prima della barriera corallina di fronte a noi, a pochi passi di distanza, si materializzi all'improvviso un'isola a noi gemella con un'impeto di violenza inaudita e sollevando un'ondata inarrestabile e fragorosa... no. La felicità si può trovare in ogni creaturina che nuota nel mare attorno a noi, basta cercarla, basta... voler essere felici.
La tristezza, soprattutto in noi adolescenti è soltanto uno stato d'animo voluto ardentemente e legato ad idee spesso costruite sulla sabbia, destinate a crollare al primo scossone.

Con quel che ho scritto, non voglio obbligarvi ad essere felici (non riuscirei ad obbligare neanche me stesso a farlo), ma voglio soltanto dire che spesso, per risolvere qualunque problema, basta un po' di forza di volontà.

Spero di ricordarmi di quel che ho scritto quando sarò di nuovo "triste".