mercoledì, luglio 26, 2006

Il teatrino, i burattini e la Terza Guerra Mondiale


Mi è capitato abbastanza sovente nell'ultimo periodo di pensare alla possibilità di una Terza Guerra Mondiale e mi piace immaginare il mondo come un immenso teatrino, dove dei burattinai folli si divertono a muovere dei burattini inanimati affinchè distruggano il palchetto. E' mai possibile che Bush è veramente capace di pensare un piano per avere il petrolio a buon mercato bombardando l'Iraq? Ma se non è capace neanche di allacciarsi i lacci delle scarpe... Deve essere necessariamente manipolato da qualcuno, che, evidentemente ha uno scarso senso dell'umorismo visto che tende ad incazzarsi per ogni minima cavolata succede. A parte Bush, però, mi allarma il fatto che tutti i potentati del mondo (nella foto, da sx. Ahmaninejad, Condoleeza, Blair, e George W.) stiano iniziando a perdere la testa ed incomincio veramente a credere che si divertano a vedere morire la gente innocente o che magari abbiano un sadico godimento quando vengono a sapere che una loro nuova arma funzioni bene. Talvolta mi ritrovo a voler fare un'analisi obiettiva di quel che sta succedendo nel mondo e puntualmente non ci riesco, fallisco e mi avvilisco. Non ci capisco più niente. Qualche tempo fa avevo appreso senza celare un sorriso di soddisfazione che un tizio a capo del governo iraniano aveva deciso di avviare un programma atomico e lo aveva annunziato al mondo intero. Il sorriso di soddisfazione è scomparso quando ho pensato che probabilmente già aveva la bomba, altrimenti non si sarebbe esposto. Si è tramutato in una smorfia di dolore quando ho appreso che quel tizio con la faccia simpatica e la barba da estremista aveva deciso che Israele non aveva diritto di essere sulle carte geografiche, almeno fin quando la Palestina non avesse potuto esistere ufficialmente. Poi la situazione è peggiorata quando ho capito che non era solo la barba ad essere da estremista ma che quel burattino era tutto estremista e teneva un missile in mano. Perchè allora non lo lanciava? Aveva un'arma così potente, se ne infischiava delle reazioni internazionali e non la usava? Allora ho cercato un po' qui un po' lì le armi che potevano avere gli amici del Popolo Prediletto ed ho scoperto che hanno almeno 200 atomiche non dichiarate, il che significa che il numero può verosimilmente aumentare nella realtà. Ora pensandoci sono sgomento: duecento testate atomiche sono un arsenale che potrebbe far saltare all'aria il mondo intero ed è preoccupante il fatto che Israele non si sia mai fatto riserve sul come e quando usarle. Da un momento all'altro potrebbe alzarsi un missilotto con una testatina atomica, venire comandato dal burattinaio fin sopra Teheran e poi lasciato cadere pesantemente lasciandosi sfilare il comando di mano e bum. Bambini, applausi! Ci sono anche gli effetti speciali!

Purtroppo, però, gli effetti speciali dei nostri ottimi amici d'oltremare e d'oltreterra non finiscono qui. Si sono veramente sbizzarriti, volevano battere la concorrenza dal punto di vista degli effetti speciali e credo ci siano riusciti;negli anni '80 hanno iniziato a lavorare su un progetto fenomenale: creare una bomba che uccidesse soltanto gli arabi, una bomba "pulita" che avrebbe avuto nefandi effetti soltanto sui nemici di sempre e della quale possibilmente nessuno doveva sapere nulla. Sembra un romanzo di Tom Clancy o magari di Stephen King. Ricordate l'ombra dello scorpione? No, non è nulla di così complicato... E' soltanto uno spettacolo di marionette, qui non c'è bisogno di cospirazioni politiche o roba del genere, basta soltanto che il burattinaio decida di muoversi, tirare un po' di più il filo, spostarlo dove vuole e lasciare cadere la provetta che non ha nulla di poetico, ma è efficace; si alzerebbe un po' d polvere scenica, un faretto darebbe un po' di colore, possibilmente verde(perchè è così che immaginiamo noi un virus letale, no?) e tutte le marionette col turbante cadono di colpo a terra. Che grande cup de thèàtre! Signori e signore, grandi e piccini, lo spettacolo è finito! Buonanotte!

No, no, aspetta, è tutto sbagliato! Stiamo ridendo di uno spettacolo orrendo... bombe atomiche, armi chimiche e biologiche, attacchi fatti così, senza un vero motivo. Stiamo impazzendo per caso? Fermatevi tutti, no, no, no, No, NO, NOO!!! Non andate via così!No, forse sono semplicemente impazzito io; ahahah sta sclerando per uno spettacolo di burattini... Però mi piacerebbe conoscere il burattinaio, chi potrebbe essere tanto sadico da pensare uno spettacolo del genere? Se credete nel destino, sapete chi è il vostro burattinaio.

"Ora senta un po' che bizzarria mi viene in mente! Se, nel momento culminante [dell' Elettra, NdR], proprio quando la marionetta che rappresenta Oreste è per vendicare la morte del padre sopra Egisto e la madre, si facesse uno strappo nel cielo di carta del teatrino, che avverrebbe? Dica lei. -Non saprei,- risposi, stringendomi nelle spalle. -Ma è facilissimo, signor Meis! Oreste rimarrebbe sconcertato da quel buco nel cielo. - E perchè? - Mi lasci dire. Oreste sentirebbe ancora gl'impulsi della vendetta, vorrebbe seguirli con smaniosa passione, ma gli occhi, sul punto, gli andrebbero lì, a quello strappo, donde ora ogni sorta di mali influssi penetrerebbero nella scena, e si sentirebbe cader le braccia. Oreste, insomma, diventerebbe Amleto. Tutta la differenza, signor Meis, fra la tragedia antica e la moderna consiste in ciò, creda pure: in un buco nel cielo di carta."
L.Pirandello, "Il fu mattia Pascal"


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