lunedì, luglio 21, 2008

Cosa avete al posto della testa?



Manco da parecchio dal blog, ma lo studio universitario mi ha tolto tempo libero ed ha affossato la mia creatività (possiamo anche dire che ho il "blocco dello scrittore" o meglio, dicamo "blocco dello scrivente") e poi non è che avessi proprio voglia di scrivere... il caldo, i politici folli, il papa in australia, uff, sono cose così ripetitive...
Tuttavia questa mattina sfogliando il giornale mi è sorta una domanda.
Carissimi giovani, italiani e non, siete consci del fatto che l'arnese con la forma di un solido ellissoidale (circa), che si trova compreso tra le due orecchie serve a qualcosa oltre che ad essere una lavagnetta per attaccarci le orecchie e gli altri organi di senso? Se non avete capito la domanda che ho fatto, forse è il caso di lasciare perdere, cambiare blog, e sentire un poco di tunz tunz, magari mentre vi fate le foto nello specchio convinti di essere fighi o chissacosa.
In ogni caso non voglio divagare (come è proprio del mio stile) ed arrivare diretti al dunque: "Dunque".
Appresi alla tenera età di 4 anni circa che l'alcool fa male.
Non l'ho appreso con una prova sul campo (ci è voluto un po' prima che bevessi davvero), ma l'ho appreso perchè tutti lo dicevano, finanche la televisione (certo era superquark, quindi non esattamente Bim Bum Bam, ma era pur sempre in TV, no?) e ciò che dice la televisione per noi telefedeli è legge. Ergo (che poi significa dunque), non bisognerebbe bere, poichè
ci sono tanti effetti collaterali: si passa da uno stato di tachicardia ed eccitazione, ad uno stato di leggera allucinosi, se poi riuscite a bere tanto senza vomitare potreste arrivare al "delirium tremens" (e vedere gli elefantini rossi volanti), solo in rari casi si arriva a sbattere per terra in preda a convulsioni o magari si è finiti in coma.
Ma questi effetti collaterali non sono poi tanto sgradevoli, no? Tutto sommato, ogni tanto, vedere un elefantino che vola non è male (quello che può destare preoccupazione è il colore rosso, ma si sorvola), o magari le vocine che ti parlano nella testa tipo Jack Sparrow sono anche simpatiche e ti fanno scompisciare... e poi devi bere veramente tanto per sbattere per terra.
Ma come sono solito dire, ciascuno è padrone della propria vita, ed obiettivamente contare gli elefantini rossi è più divertente che contare le pecore prima di andare a dormire, quindi una (in)sana bevuta [b]ogni tanto[/b] la si può pure fare. Sottolineo l'ogni tanto perchè forse avevo dimenticato di dire che l'alcool è una droga molto potente e provoca dipendenza, nonchè assuefazione, e quindi in breve tempo potreste iniziare a vedere interi zoo volanti con i colori più improbabili (io pensavo ad un pinguino verde pistacchio, o un delfino giallo fosforescente...).

Ma la domanda che mi ero posto io (ovvero, in sintesi, se siete consci del fatto che la testa serve a pensare oltre che a mangiare) era dovuta ad un altro tipo di droga. Quella che viene enfaticamente chiamata ecstasy (mah) e che non è una droga "complicata" che preveda apparati particolari (per tirarti la cocaina devi munirti di specchio, per fumare devi prenderti il fastidio di mettere assieme il tutto e rollare, per farti di eroina... beh lo sapete) ma è una semplice pilloletta che si ingoia facilmente più o meno volontariamente.
Cosa fa l'ecstasy? Beh, nel giro di una mezzoretta (effetti in sequenza) vi sentirete forti come dei leoni (che poi in realtà sono degli animali molto flosci), inizierete a ruggire e ballerete sfrenatamente per 3 o 4 ore senza sosta, perderete i freni inibitori, avrete una leggera alterazione delle capacità sensoriali, avrete ipertensione, tachicardia, dilatazione delle pupille, malumore, ostilità, paranoia, depressione, pensiero suicida, disturbo della definizione dell'io (questa era bella, non potevo ometterla), insonnia, stati di sfinimento... si potrebbe continuare ancora a lungo.
Penso vi rendiate conto che ingerire una pasticca di cui sopra può essere piuttosto pericoloso (anche se il "disturbo della definizione dell'io" può essere una cosa niente male...) e mette a rischio la vostra vita, non tanto per i danni eminentemente fisici (a parte ammazzarvi qualche neurone, irrigidirvi i muscoli e provocare forte ipertensione, o rari casi di morte improvvisa per sincope cardiaca alla fin fine non fa molto... l'università è peggio ;-)) ma anche e soprattutto per le conseguenze psichiche che porta.
In più c'è da considerare l'effetto combinato che l'ecstasy ha con l'alcool (cacchio se vai in discoteca, dimmi che non bevi nemmeno un cicchetto... ma va!) che può portare a disturbi improvvisi al ritmo cardiaco o arresto cardiaco, aumento massiccio della temperatura corporea dovuto a paralisi della regolazionedella temperatura cerebrale,coagulazione spontanea del sangue nei vasi che causa l'ostruzione dei vasi sanguigni, decomposizione della muscolatura et cetera.
Quel che voglio fare io, non è farvi la predica. Voglio solo farvi rendere conto che rischiate di fare una brutta fine.

Certo, mi si risponderà che si vive e si muore una volta sola. Sono d'accordo ed è per questo che ho tenuto per ultimo uno degli effetti più inquietanti di queste due droge (Extasy e alcool): impotenza e perdita di desiderio sessuale.
Se non avete paura della morte (o meglio avete così tanta paura della morte che volete mostrare a tutti che non ne avete, sfidandola, ma si sente la puzza che proviene dalle vostre mutande: vi state cagando sotto) abbiate paura di questo: se sopravvivete la vostra vita sarà un inferno.
Nel migliore dei casi non potrete più avere un rapporto sessuale soddisfacente, probabilmente non potrete proprio avere più un rapporto sessuale poichè non vorrete averlo, vivrete in stati di schizofrenia e disperazione intervallati da flash back che vi ricordano come stavate da sballo quando stavate strafatti. La vostra vita vi sembrerà uno schifo, ed in effetti lo sarà, non sarete altro che dei derelitti affetti da mancanza di memoria ed impossibilità alla concentrazione, con forte probabilità di contrarre il morbo di parkinson all'età di 25 anni.
E poi, se non volete farlo per voi, fatelo per il vostro partner! Che diamine!

Spero di avervi fatto un po' riflettere e spero di vedervi tutti felici e potenti (dove potente è il contrario di impotente).
Se sarò riuscito in questo mio scopo vuol dire che la vostra testa non serve soltanto ad abbellire il collo, ma ha qualche concreta funzionalità pratica.
Grazie per la lettura

Semper voster
bibani88