
In principio Dio creò l'uomo...
... Poi essendo egli troppo solo ed incapace di combinare sfracelli, per divertirsi un po', Dio creò la donna. Eva (questo era il nome della prima donna creata) fu plasmata a partire da una costola di Adamo (l'uomo) sottrattagli con incredibile sofferenza e senza anestesia, in precarie condizioni igieniche ed a rischio di infezioni potenzialment mortali... sembrò però essere una bella creatura (non per niente era stata creata a partire dall'uomo), e quindi non la si soppresse subito.
La situazione, come era facile aspettarsi era destinata ben presto a degenerare, ed infatti il serpente, l'animale più furbo del paradiso terrestre (guarda caso, IL serpente, non LA serpentessa), convinse Eva a prendere e mangiare il frutto proibito, l'unico frutto in tutto il Paradiso terrestre che era stato espressamente vietato. Ora, con tutto quel ben di Dio (è il caso di dirlo), perchè devi prendere proprio l'unico frutto che ti è stato vietato? La spiegazione è semplice ed è stata data da illustri psicologi. La riassumerò in poche righe, basandomi sul libro "Psicologia femminile e drammi storici" del Dott. Aniell von Falk, allievo di Freud e grande psichiatra austriaco: Dio, indicando l'albero del frutto proibito, disse: "Se prenderete quel frutto, la pagherete cara!". Nel cervello di Eva allora si innescò uno strano meccanismo: "Pagare qualcosa caro" = "comprare roba firmata" = "shopping". Questo ragionamento in apparenza irreprensibile fece sì che Eva prendesse la mela senza pensarci su due volte ed a mangiarlo, con il serpente che si crepava di risate alle sue spalle, ed ad offrirlo ad Adamo. Questi, all'inizio, rifiutò. Ma Eva, con tono minaccioso, gli disse: "Sei sempre impegnato a guardare i match di lotta fra gli ornitorinchi nani e gli struzzi del bengala e non mi pensi mai!" Poi aggiunse "Se non mangi questo frutto, chiedo il divorzio!". Adamo, avendo notato un buco nel suo calzino, e dimostrando in questo modo molta intelligenza pensò "Se questa mò se ne va, chi me lo rammenda il calzino?" e decise di fare uno sforzo e mangiare anche lui il frutto proibito (che tra l'altro faceva anche un po' schifo). A quel punto Dio tuonò dal cielo ed urlò incazzato come un bonobo castrato : "Ma come è possibile che siete tanto idioti? Potevate mangiare talmente tanta roba da diventare più grassi di Giuliano Ferrara e che fate? prendete l'unico frutto senza zucchero?". Il Dott. Aniell Von Falk (che da adesso chiameremo per comodità Dott. Von Falk), propone una chiave di lettura anche a quest ultimo particolare: secondo l'illustre studioso, infatti, la donna, prendendo il frutto senza zucchero, stava già pensando alla dieta ed alla sua linea da mantenere assolutamente e con il minimo sforzo, e quindi non avrebbe mai, per nulla al mondo rifiutato. Ma torniamo alla nostra narrazione. Dio, sbattè a calci Adamo ed Eva fuori dal Paradiso Terrestre e disse all'uomo: "maledetto sia il suolo per causa tua!Con dolore ne trarrai il cibo per tutti i giorni della tua vita. Spine e cardi produrrà per te e mangerai l'erba campestre. Con il sudore del tuo volto mangerai il pane;finchè tornerai alla terra, perchè da essa sei stato tratto:polvere tu sei e polvere tornerai!". "Azz! A me! Alla faccia della parità!" pensò l'uomo mentre Eva gli diceva "Te l'avevo detto di non mangiarlo, e tu che non mi stai mai a sentire!", non sapendo però che questa era solo la prima di una lunga serie di sventure che gli sarebbero capitate...
Alla prossima puntata